Il Papa espone la sua posizione sul rapporto tra v
Il Papa espone la sua posizione sul rapporto tra violenza e religione, lo fa leggendo il Corano e aprendosi ai fratelli dell’islam, perlomeno. Ma invece riceve la risposta più brutale e alla fine più idiota. Che dialogo si può trovare? E quando pensi di trovare una posizione decisa, lontana dalla massa amorfa del Codice da Vinci, Oriana non c’è.
Oriana non c’è più. Nessun media ne parla se non in determinati e ristretti ambiti. E non mi meraviglio. Non ho mai fatto considerazioni politiche mirate sul mio paese qui, ma non posso fare a meno di notare alla fine quello che una certa Cultura radicata è riuscita a fare in Italia. L’ideologia espansa del Comunismo ha accolto per anni e anni nella sua culla la maggior parte degli artisti e creativi perseguitati, come un padre li ha protetti sotto una bandiera. Ma il padre è “stato padrone” (apprezzate il doppio senso) e sotto il maglio l’Arte si è piegata come una puttana in virtù della Politica. E non è rimasto nulla di Madame Creatività, nulla di sincero, se non l’Organo del Partito. E’ dire il contrario non è nient’altro che dire e nascondersi dietro una grande stronzata. Gli artisti, pochissimi ma geniali, che non hanno voluto piegarsi o essere il megafono di turno alla fine hanno avuto una morte solamente silenziosa.
In questo momento la Fallaci sarebbe stato il caposaldo per la parte silenziosa e diversa. Ma lo è ancora.
Nel mio piccolo, grazie, grazie per il fuoco che hai voluto condividere con noi poveri esclusi dalla corte, i Barboni della Cultura.
20 Settembre 2006 alle 21:44
Ciao Luca, in tutto quello che tu dici condivido la prima parte dedicata alla ricerca del dialogo da parte di Papa Benedetto XVI, ma il fuoco di fila nei suoi confronti ha coperto il vero messaggio cristiano della nostra fede. Francesco Piccirilli