Echeggiano i passi su piastrelle vecchie di decenn
Echeggiano i passi su piastrelle vecchie di decenni, tra tombe vecchie e pompose, giardini con crisantemi appassiti e bagnati sotto un cielo indeciso. Tra sorrisi ho ritrovato mio nonno su una foto dalla cornice ovale. Ogni anno lo ringrazio. Per sua figlia.
Nonostante quest’anno la famiglia c’è ancora, gli ho detto. Non sono stato un buon nipote, non ho un carattere socievole, ma in questi frangenti, come in altri, non posso fare a meno di ringraziarlo per il tesoro che mi ha dato.
Mi viene da ricordare molti anni fa, molti, quando mi accade qualcosa che non ebbe nulla a che fare con il mondo materiale e tangibile. Non l’ho mai confidato, non lo farò qui, nessuno dei miei amici ha mai saputo, ma ho molta nostalgia per quello che sentii. Qualcosa di indescrivibile. Nostalgia, nonno. Nostalgia e amore strano. Tra quei santi dovresti sapere di cosa parlo.