Sentire che certe cose possano accadere in una cit
Sentire che certe cose possano accadere in una città come la mia, Lanciano, lascia addosso una sensazione non troppo felice, oltreché incredula. Stupro. Lo so, sono notizie purtroppo all’ordine del giorno. Nelle grandi città. Qui mi è un po’ difficile.
La rabbia maggiore è che è opera di ragazzini tra i 15 e i 16 anni, figli di famiglie “lavoratrici” e “per bene”. Purtroppo credo che possa essere indice di qualcosa di grave per il futuro. La normalità che dei ragazzini hanno nel perpetrare male è semplicemente allucinante: sono sdegnato da come l’ignoranza oltrepassi il limite. C’è qualcosa che non va e questo qualcosa ci ha preso di sorpresa. Evidentemente agisce di nascosto. Lo sappiamo solo dopo mesi cosa ha combinato l’inconscio. E a quanto pare a quell’età deve trovare terreno fertile. La domanda è: chi ha preparato il terreno? Frutti anomali di stagioni sbagliate? O forse erbaccia, nata da un terreno lasciato incolto? Mi piacerebbe incolpare la playstation con le sue emozioni concesse troppo liberamente o il fatto che le ragazzine di oggi se ne vanno in giro in maniera poco decorosa, ma non credo sia questo. Anni fa avrebbero incolpato il fumetto, il cinema, la TV, ma alcuni non fanno altro che girarci attorno, incolpando cause innocue. Allora, chi ha incolto il terreno? Una ragazza non potrà più credere nella propria purezza, bastardi. Allora, ragazzini, di chi siete figli?
13 Dicembre 2005 alle 02:11
Ora incolpano l’alcool e ci fanno chiudere i locali un’ora prima.
13 Dicembre 2005 alle 02:19
Bhe detto cosi sembra duro… il problema è che ste pesti li conosco… abitano dietro casa mia e quando c’è da fare una cattiveria non si tirano mai indietro. Vecchi, bambini, deboli… gli passano sopra.