Oggi non mi va di scrivere, lascio le parole di qu

3 Marzo 2005

Oggi non mi va di scrivere, lascio le parole di qualcun’altro.

Let me tell you a secret
Put it in your heart and keep it
Something that I want you to know
Do something for me
Listen to my simple story
And maybe we’ll have someting to show

You tell me you’re cold on the inside
How can the outside world
Be a place that your heart can embrace
Be good to yourself
Because nobody else
Has the power to make you happy

written by G.Michael

Oggi è così.

Mi segno oggi che ho fatto l’incidente con la macc

17 Febbraio 2005

Mi segno oggi che ho fatto l’incidente con la macchina. L’asfalto era un fiume d’acqua e neve, ho potuto fare poco contro l’aquaplanning. Coppa dell’olio, radiatore, parafanghi andati… Per fortuna non c’era nessuno dall’altra parte della strada. Fortunato. Ferito solo al portafoglio.

Mhh… nessuna risposta all’appello… L’altro

16 Febbraio 2005

Mhh… nessuna risposta all’appello…

L’altro giorno stavo osservando la quantità di fumetti accumulati in una decina di anni (e più). Alcune volte sono andato a riprendere a caso numeri datati nel tempo e nei ricordi: fa uno strano effetto perchè di solito associo a quel giornalino un dato periodo della mia vita, come di solito si fa con le canzoni. Ci trovo giusto un po’ di polvere sopra, ma devo dire che ci sono stati vari autori che hanno aiutato a far sognare questo ragazzino. A parte Miller e Moore, ma con quanta nostalgia ho rivisto le atmosfere degli X-men di John Byrne (scritti da Claremont) o i suoi Fantastici Quattro. O Alan Davis con Excalibur (le sue donne disegnate mi hanno reso inquieto in quegli anni…). O il Marshall Law di Mills e O’Neill: divino. Soprattutto quando lo devo ritrovare tra gli albi della defunta Nova Express… Che non era esattamente una rivista per bambini (Black Kiss di Howard Chaykin!).
Contemporaneamente crescevo, da adolescente al ventottenne di oggi, ascoltando George Michael e Queen e U2, fra situazioni che avevano poco a che fare con le battaglie cosmiche contro Galactus il Divoratore dei Mondi, ma che avevano una buona dose di epos… 🙂
Dovrei farci un fumetto…

Il web ti spia. E ne so qualcosa anch’io. Diciamo

7 Febbraio 2005

Il web ti spia. E ne so qualcosa anch’io. Diciamo che sul sito c’è un normale programma di registrazione di accessi e che in un certo qual modo posso monitorare i computer tramite i loro numeri IP… Con l’esperienza alcuni li riconosco ad intuito, come ad esempio quello del mio amico The Lawyer che evidentemente usa il computer del suo studio che ha un server personale marcato in modo inequivocabile… So che mi legge ogni giorno in pratica 🙂 … Ma quello che mi incuriosisce di più invece è il computer di un certo tipo altrettanto costante che abita nella lussuosa Marina del Rey in California e mi domando tanto chi possa essere. Ti va di farmi un saluto? Se vuoi.
Aggiungo l’invito anche a quello dell’Università di Napoli del corso di Letteratura che sta facendo una ricerca su Frank Miller e il suo Batman. Stai girando sul blog ma mi piacerebbe aiutarti sul tema: basta che scrivi qui o mi mandi una mail, sarei lieto di darti qualche dritta… 🙂
Lo so, sono cose che non dovrei rivelare per la privacy ecc ecc ma ero molto curioso e ho lasciato accenni innocui…

E’ morto Dario Sala l’inventore del DAS, la creta

2 Febbraio 2005

E’ morto Dario Sala l’inventore del DAS, la creta che si modella senza cottura. Milioni di bambini ne hanno fruito per modellare e dare forma ai propri pensieri.
Ho dei bei ricordi.
Dario Sala, 93 anni, è morto nella sua modesta casa di Trecallo, una frazione di Como, senza aver accumulato grandi ricchezze. Nel 1962 decise infatti di vendere per pochi soldi il brevetto della speciale creta. “Chi ha poesia nel cuore, ha il cielo nell’anima ed è l’uomo più ricco del mondo”, si era confessato recentemente. Era un poeta di professione.

Dannazione, hai proprio voglia di buttarti, solo a

1 Febbraio 2005

Dannazione, hai proprio voglia di buttarti, solo allora vedrai quelle ali aprirsi, avrai percorso il perimetro sopra le nuvole per ore, giorni e settimane, non è così? Nel blu, hai proprio voglia di vedere quanto resisti prima di tuffarti dentro…
Non sei stanco di camminare sui temporali?
Idiota.

Sono a casa di Gianluca. Fuori la neve copre le st

25 Gennaio 2005

Sono a casa di Gianluca. Fuori la neve copre le strade e continua a scendere giù, con calma infinita. Ho visto le luci calde dei lampioni ritagliarsi degli angoli tra le vie. I miei passi poco fa hanno lasciato le orme, nel bianco. Alzo lo sguardo verso la finestra ora, quando uscirò per ritornare una piccola bufera serpeggiante mi accoglierà di nuovo con il suo abbraccio.

La versione dei Ritagli in inglese è on line.
La sceneggiatura è quasi ricorretta. Posso tornare a disegnare.

Un problema per me di quando mi trovo a scrivere u

13 Gennaio 2005

Un problema per me di quando mi trovo a scrivere una sceneggiatura per un fumetto, o un plot, probabilmente è quando devo verificare le fonti per giustificare una mia strampalata idea. E ne parlo molto umilmente, visto che non sono un “vero” sceneggiatore. Lo dico perché credo, comunque, che il lettore di oggi non abbia nulla a che vedere con quello degli anni ’70, in quanto molto più esigente. Una volta non c’erano problemi ad attivare con un meccanismo creativo il “sense of wonder”, il lettore era più ingenuo e assaporava molto di più alcune genialate . Oggi devi garantirgli, pur pattuendo con le leggi della fantasia, un minimo di realtà. Soprattutto quando narri di complotti internazionali. BIANCO in parte ha a che fare anche con questo, vista l’ambientazione della storia nei giorni nostri. Non avete idea di come sia stato snervante navigare in rete per conoscere qualche esperto del settore nucleare… Vi risparmio le bufale, vi dico che poi sono approdato su siti di gente esperta, fisici e ingegneri nucleari, militari di professione o patiti, archivisti… Tutti con il loro sito fatto in casa e quindi molto…sinceri. Fino a quando non arrivo di fronte ad un disaster manager (!), Francesco Santoianni. Un uomo gentile, disponibile e molto esperto di armi nucleari (tanto da premurarsi di avvertire l’utente che alcune nozioni sul suo sito sono state volutamente tagliate per non facilitare malintenzionati ecc ecc). Fatevi un giro su www.codicenucleare.it e credo possiate capire la professionalità della persona… Ringrazio il signor Santoianni per la dritta che mi ha concesso e gli rinnovo l'”in bocca al lupo” per il suo romanzo “L’uomo di Leningrado”.
Mi sono dato limite fino a questo fine settimana per mettere una toppa a questa parte reale della storia. Vedremo.

Ho sostituito una “poesia” su Ritagli. In ques

11 Gennaio 2005

Ho sostituito una “poesia” su Ritagli.

In questi giorni sono impegnato a rivedere una parte del plot della storia, mi sono dovuto fermare con l’inchiostrazione. Pazienza.

Ho avuto da fare. Sono stati giorni dedicati solo

3 Gennaio 2005

Ho avuto da fare. Sono stati giorni dedicati solo per me. Vi auguro un buon anno ora!
Vi auguro di costruirvi e gestirvi la vostra felicità, senza perdere d’occhio quella degli altri anche se a volte dare non è così facile. Un occhio e più di un pensiero va alla parte del mondo che ha avuto la sfortuna di trovarsi al centro di uno sconvolgimento della natura, ci rendiamo conto da questa parte di saper fare ben poco davanti alla tv.
Continuiamo e non perdiamoci. Buon anno, amici miei.