Quando conosci qualcuno da più di quindici anni pensi che ormai debba conoscerti abbastanza bene da sapere realmente chi sei. Ne ho diversi di questi “qualcuno”, sono il mio appoggio costante nei momenti incostanti della mia vita. Per certi versi sono la mia sicurezza. Ma credo che ora la cosa che sta cambiando sia io: certi vestiti mi cominciano ad essere stretti, per usare una metafora. Si gioca, si scherza, si sta insieme, e ringrazio Dio per questo, ma alla fine della festa ritorno a casa con quel senso di vuoto. Sotto alcune frasi, sotto alcuni divertenti pregiudizi anche, mi ritrovo con un Luca che non ha nulla a che fare con me. Ci sono amici che non hanno nemmeno idea su che cosa si basi la mia creatività, o che mi vedono relegato a ruoli di comodo, credo. Se sono amici dovresti spiegare loro che cosa vuoi dire, mi direbbe qualcuno. Il problema è che si innescherebbe un circolo vizioso di altre considerazioni, di apparenze preconfezionate, nuove ed idonee per un altro ciclo. E la cosa non mi va. Così penso che lascerò tutto così com’è con l’unica differenza che starò più attento ad evitare situazioni deprimenti per il mio ego. Probabile che ci sia qualcuno di loro che possa navigare tra queste righe, ma credo avrà il buon senso di volermi conoscere meglio qui senza chiedere altro. D’altronde, Luca, Bianco non serviva anche a questo? Per ritrovare realmente te stesso distante da tutto?

PICCOLE MODIFICHE. Sto attuando delle modifiche al sito in seguito ad alcuni problemini percepiti in giro. Alcune persone hanno avuto la difficoltà di entrare nella home forse per il divieto che alcuni browser settati danno ad alcuni pop-up (le finestre che si aprono sopra la pagina cliccata). Mi duole cambiare il concetto di base del sito perché lo avevo ideato proprio pensandolo fondato su “pagine sospese”, ma ho dovuto fare retro front. Quindi ecco perché vedete visualizzate le pagine in maniera normale… Considerazione che ho preso anche in seguito alla non-segnalazione alle semifinali per il WebAward di Francavilla: evidente peccavo di scarsa “usabilità”, un parametro creativamente limitante, ma necessario per la varietà di utenze. Ho da finire di aggiustare, con Gianluca, alcune pagine. Questioni di giorni.

Ieri ho passeggiato sulla riva del mare, a pausa pranzo. Solo pochi minuti.
A volte penso che nonostante tutto sia fortunato.

Due angeli portati via dal mondo, forse per la casualità, forse per la stupidità della guerra. Il dolore di chi stava accanto a loro è irragiungibile per chi sta davanti al proprio televisore, impossibilitato di poter fermare qualcosa. Altri due angeli portati via, l’inferno idiota di culture che si definiscono umane, l’incudine e il martello che schiacciano il mondo per forgiarlo arido e privo di Dio per tutti, per tutti. Altri due angeli portati via dal mio Signore o dal loro Allah: quanta pazienza e amore e perdono, Dio, avrai ancora per questo inferno?

Ho fatto una modifica alla pagina “PROGETTO”, seppure senza l’aiuto di Gianluca. A parte l’introduzione di un nuovo testo che dovrebbe presentare in una maniera più decisa Bianco, si ha la possibilità di visionare alcune parti della sceneggiatura-plot da me scritta e utilizzata per disegnare il fumetto. Ah, vi avviso che ho finito d’inchiostrare circa la metà del lavoro… Spero di arrivare a fine anno…

Ho inserito la nuova pagina schizzi con nuove tavole (inchiostrate) da poter vedere. Ma senza testi. Per questi ultimi pensavo di farci una pagina a parte, magari con qualche anteprima della sceneggiatura.

Le due Simone sono state liberate!

Sono in pensiero, come gli altri, per quelle due ragazze. Da notare come l’informazione via web venga utilizzata dai gruppi estremisti islamici: le notizie possono essere vere o false, si ha molta difficoltà nel verificarne la veridicità, ma hanno l’effetto – distruttivo- che hanno.

Spiderman 2: stupendo, meraviglioso, spettacolare, romantico. Sam Raimi è riuscito efficacemente a prendere le peculiarità dell’eroe e a renderle “film”, impresa non facile. E per di più la seconda volta. Meglio della prima!
Un ragazzo imbranato con grandi responsabilità e amori impossibili, continua ad essere l’eroe della generazione.

Per alcune aggiunte che ho fatto qui e là nel sito per alcuni miei esperimenti di pubblicità false colgo l’occasione di ringraziare a parte Gianluca per la sua cortese disponibilità anche con la macchina fotografica, ma anche l’aiuto involontario o meno di alcuni protagonisti nelle immagini: Francesca & Francesca e… Marco. Chi sono? Amici miei. A cui ho preso in prestito qualcosa. Thank you, my friends.